Tardanico Marco



La mia storia...

Era il 28 ottobre 2011… La scintilla! Un venerdì. Avevo appena acquistato il mio primo iPhone, il 4S. Fino ad allora ero tremendamente scettico su tutto ciò che riguardava il mondo Apple. Nessuna memoria espandibile, un delirio per ascoltare le canzoni, batteria non sostituibile… Ma quel giorno qualcosa mi ha spinto a fare quella “pazzia”.

Non avevo mai avuto un dispositivo così BELLO, non avevo mai utilizzato internet, dal cellulare, in una maniera così fluida. Mi piaceva tutto! La bellezza mi ha conquistato. Vagavo sull’AppStore scaricando app come un pazzo. Le provavo e riprovavo… Alcune erano fantastiche. Un mondo parallelo in continuo movimento. Dopo qualche mese avevo solo in testa un desiderio: pubblicare una mia app!

Piccolo problema… Io sono un geometra! Avevo dimestichezza con i programmi più comuni per lavorare, ma PROGRAMMARE ?! Non avevo la più pallida idea di cosa significasse. Zero. Buio più totale! Iniziai ad informarmi… Mi resi conto che non possedevo nemmeno un MAC. Insomma partivo anche da meno di zero.

Trovai un corso. Diceva che era anche per tutti coloro che non avevano mai programmato prima. Costava un bel pò e da Torino sarei dovuto andare a Roma per una settimana di full immersion. Rimasi giorni davanti a quel bottone per confermare la prenotazione al corso. Mille dubbi e poi che app avrei mai fatto? Non avevo nessuna idea! Ma c’era qualcosa dentro che mi diceva di premere quel bottone… Lo feci!

Ero a Roma e dopo le prime 8 ore di corso ero disperato, bhe non era facile. Ma proprio per niente! Conobbi però una grande persona, il docente del corso più difficile di tutta la mia vita: Marcello Catelli. Il suo modo di insegnare era unico, la passione che metteva in quello che faceva era ammirevole ed è stata propria quella passione che mi ha spinto a non mollare.

Continuai a seguire i suoi corsi in giro per l’Italia: Bologna, Milano, Roma, Torino… Per anni. In una delle sue lezioni si parlò di Apple Wallet (allora noto come Passbook). E’ stato folgorante! Uno strumento fantastico che rimpiazzerà in tutto e per tutto il nostro portafoglio nei prossimi anni. Ho voluto conoscere tutto su Apple Wallet. L’idea dell’app però non era ancora chiara. Un giorno però, in coda alla cassa del supermercato con Emanuela, la luce! Lei tirò fuori dalla borsa un secondo portagli dedicato alle sole tessere fedeltà! Un chilo di plastica ingombrante e scomodo. Ricordo ancora la faccia di quella povera cassiere mentre partiva la caccia alla tessera del supermercato… no… questa no…. a no…. a dai non pensavo di avere ancora questa… Immaginate la felicità delle persone in coda. Telefoni costosissimi sempre super connessi e poi ancora con le tessere plastificate? Nacque così PassFacile, un’app dedicata agli esercenti che permette loro di creare e distribuire tessere fedeltà digitali aggiornabili in tempo reale. La seconda app fu 1Wallet, destinata invece a tutti coloro che vogliono semplificarsi un pò la vita digitalizzando le tessere del supermercato e non solo.

Cercai un posto fisico dedicato alla sola programmare. Arrivò un volantino di Alessandro, l’amico di una vita, si parlava di un nuovo co-working a Torino: il Talent Garden. Non ci pensai su molto e presi uno spazio li. Un ambiente fresco, giovane e stimolante dove le collaborazioni si fecero molto intense e proficue. Il progetto pilota si diffuse e si evolverà poi con Wallyfor: stesso motore di PassFacile ma con tessere digitali dedicate alle associazioni. Funzioni più complesse, server più veloci, tanta volontà, oggi è questo il mix per portare a termine una missione: mandare in pensione il portafoglio fisico insieme alla moltitudine di tessere plastificate e cartacee che, in un futuro non troppo lontano, smetteremo di produrre.